Vediamo cosa è accaduto al Pitti Uomo 97 del 7-10 gennaio 2020. Una edizione intrigante. E non priva di sorprese.
Impressioni finali
Sulle passerelle della moda maschile recentemente viste al Pitti edizione 97 le tendenze per il prossimo inverno hanno proposto un linguaggio decisamente nuovo con cui celebrare la mascolinità.
Si è infatti assistito ad un vero terremoto di tutte le certezze fino ad oggi credute inconfutabili in fatto di abbigliamento uomo: giacche, cravatte, camicie. Tutto cambia.
La rivoluzione, si sa, è sempre una preziosa opportunità di re-immaginare e ri-disegnare la propria identità, magari, appunto, attraverso un guardaroba del tutto rinnovato.
Questa volta l’imperativo è sembrato essere: vestire tutte le diversità maschili, ognuna nella sua singolare e unica specificità.
Un’idea di moda capace di guardare oltre i generi e le stagioni e nella quale ogni singolo individuo possa sentirsi veramente libero di sistemare i mattoni con i quali costruire un proprio stile, il proprio.