È arrivato il momento di cambiare un pò il tuo aspetto. Iniziamo dai dettagli: la cravatta.
Hai mai pensato ad una cravatta in tessuto diverso dalla seta? No? Allora vedi subito queste cravatte in flanella di lana! Sono un toccasana per questo inverno. A vederle già riscaldano e, credetemi, donano un aspetto proprio interessante all’uomo che l’indossa. Insomma, sono STU-PE-NDE!
Scopriamo questo meraviglioso accessorio, ora in tenuta invernale: l’utilizzo, dove acquistare una cravatta in flanella di lana, le origini del tessuto e tante altre curiosità.
L’utilizzo della cravatta in flanella
La cravatta in flanella di lana, naturalmente adatta per i mesi invernali, conferisce un’aria davvero rassicurante e originale a chi l’indossa, con quel suo aspetto grezzo e dai colori che virano su tinte proprio particolari.
Una cravatta in flanella di lana è un perfetto mix tra lo stile moderno e quello tradizionale. Un tessuto intramontabile e di cultura, utilizzato in chiave contemporanea.
Dove acquistarla
Non è semplice trovarne in giro. Meglio rivolgersi a chi fa questo per mestiere. Godrete così anche della garanzia e del prestigio di un prodotto realizzato a mano.
Le cravatte, alla DM Ties, sono le regine e non potevano mancare anche queste in flanella di lana lavorate dai sarti del prezioso team aziendale.
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Realizzate con passione e senza fretta all’interno della sartoria campana, utilizzando la migliore flanella di lana in circolazione.
Poche, ma buone, è il motto scandito in questa meravigliosa realtà, indifferente alle abusate minacce di estinzione della cravatta, perché pienamente consapevole che questo accessorio è pietra miliare dell’eleganza, immancabile nel guardaroba dell’uomo di stile.
Le cravatte in flanella di lana DM Ties misurano 8 cm in larghezza e 148 cm di lunghezza. Sono realizzate al 100% con flanella di lana, in diverse fantasie a macrodisegno. Nella loro versione 3 pieghe, le più diffuse, ottenute con un unico lembo di tessuto piegato 1 volta da un lato e due dall’altro.
Una cravatta sartoriale proveniente dalla scuola classica, un accessorio ricercato per chi sa apprezzare la qualità.
Le origini del tessuto di flanella
È il XVII secolo il tempo in cui la flanella ha fatto la sua prima comparsa tra i tessuti di manifattura artigianale.
Nasce in Scozia, ma ben presto ne supera gli angusti confini per giungere in tutta l’Europa. Nel corso del secolo successivo ne ha varcato i confini giungendo fin negli U.S.A., laddove ha iniziato a spopolare grazie alla Carhartt Inc. fondata nel 1889 da Hamilton Carhartt.
Nel XX secolo, complice la Rivoluzione Industriale, la produzione di capi in flanella si ampliò notevolmente e le immagini di tutti coloro che lavorano all’esterno indossando la classica camicia di flanella a quadri è entrata di pieno diritto nella cultura popolare erigendosi quasi a simbolo degli outdoor worker.
Le caratteristiche della flanella
La flanella è un tessuto leggero, morbido, caldo, con armatura a saia.
La saia (in inglese twill) è un intreccio con nervature oblique date dallo scarto delle legature (una legatura è il passaggio di un filo di ordito sopra un filo di trama).
Quella di lana è ottenuta garzando la lana. Questa operazione crea la caratteristica peluria sul tessuto, che dà una mano molto morbida e delicata. Dopodiché il tessuto viene stampato e i colori finali risultano molto intensi e caldi.
Perfetta per l’inverno e addirittura anche più indicata della seta, in quanto si abbina meglio con i tessuti dei capi invernali, ma anche perché risulta calda e morbida, pertanto molto piacevole al tatto.
L’aspetto rustico ma estremamente confortevole, anche per quanto riguarda l’impatto visivo, ha fatto sì che la flanella divenisse un tessuto adattabile e perfetto nelle situazioni e nelle esigenze più disparate.
Una cravatta in flanella di lana ti da la garanzia di aver indosso un capo caldo, robusto, duraturo e di stile.