Possono essere stampati, ricamati, tessuti. Possono essere più o meno informali, disporsi sulla stoffa con regolarità oppure con armonica asimmetria regalando spiritosa vivacità.
A cosa mi riferisco? Sto parlando dei pois!
Curiosità e storia di un motivo tanto amato, che mette buon umore e che non passa mai di moda.
Il pois è una fantasia che da secoli piace sempre tanto. Per questo ho deciso di raccontarvi le sue origini.
La storia del pois…fino ai giorni nostri
In Europa, in epoca medievale e fino al XVIII secolo, i pois non vennero apprezzati a causa della loro associazione con malattie esantematiche al tempo letali come il morbillo.
Sarà intorno alla seconda metà del XVIII secolo, quando la moda inizia il suo radicale cambiamento, dai ricchi e pesanti tessuti broccati in favore dell’utilizzo di materiali più leggeri e vivaci, che i puntini decorativi compaiono discretamente e iniziano a cambiare le sorti degli outfit, conferendo un aspetto minimalista e allo stesso tempo moderno.
Ma bisogna attendere ancora l’avvento dell’Ottocento e l’associazione con una danza, la Polka, perché diventino una fantasia moda veramente gradita. La febbre della Polka, danza di origine boema che vive il suo apice dal 1840 fino a fine secolo, induce i produttori a cavalcare questa ghiotta moda: improvvisamente pois e polka appaiono ovunque. Cappelli, cravatte, gioielli e, naturalmente, abiti.
Molti storici concordano sul fatto che la moda a pois come la conosciamo oggi nasca alla fine del XIX secolo in Inghilterra, quando il dandy Beau Brummel iniziò ad utilizzare sciarpe, ascot e cravatte a farfalla punteggiati con questa fantasia. Le donne, ovviamente, seguirono subito il suo esempio.
La tendenza si affievolisce negli anni Venti per poi riapparire timidamente negli anni Trenta. La silhouette del tempo, morbida e fluente, è avvolta da sete e chiffon movimentati da pois piccoli e delicati, su sfondo nero, blu o rosso.
Personaggi reali o della fantasia li adottano come segno distintivo: Winston Churchill, Eleanor Roosevelt e la mitica Minnie Mouse, che nel 1928 fa il suo ingresso nel mondo Walt Disney con una deliziosa gonna a grandi pois.
Negli anni Cinquanta diventano il simbolo dell’innocenza, della felicità e della prosperità: elementi caratteristici di quell’epoca. Conquistano tutti, anche le dive divine come Marilyn Monroe, Audrey Hepburn e Brigitte Bardot.
Negli anni continueranno a fasi alterne ad avere maggiore o minore fortuna. Sono gli anni ’80 a vedere un vero e proprio ritorno di fiamma: stilisti e designer incorporano questa fantasia nei loro progetti con le più svariate combinazioni di colori, per lo più tinte fluo e psichedeliche.
Attualmente rappresentano la fantasia più chic e minimal possibile, quella che non tradisce mai regalando sempre un tocco di brio ad ogni outfit.
Adesso divertiti con gli accessori DM Ties in questo incantevole motivo. Occhio, sono prodotti fatti a mano, in Italia!
Cravatte a pois
Ascot a pois
Fazzoletti da taschino a pois
Sciarpe a pois
Bretelle a pois
Cravatte sette pieghe a pois