Vediamo come si mette un fazzoletto da taschino, anche chiamato pochette. Suggerimenti e approfondimenti per scegliere il fazzoletto più adatto a te.
Se s’indossa una giacca che ha un taschino in petto…quella tasca dovrà essere riempita da un fazzoletto!
Perché si decide di indossare un fazzoletto da taschino?
Il fazzoletto da taschino, conosciuto anche con il nome di pochette, ha la funzione di rompere la monotona monocromia della giacca, oltre che portare un pò di sollievo all’occhio, spesso appesantito da capi scuri e piuttosto pesanti.
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Come si abbina un fazzoletto da taschino ad una cravatta?
Innanzitutto, un fazzoletto da taschino può essere indossato anche da solo, non implica l’uso di una cravatta.
Nel caso indossassimo una cravatta, un vecchio consiglio raccomanda di non preferire un fazzoletto da taschino nella stessa fantasia della cravatta.
Se la cravatta e la pochette portano lo stesso disegno si può correre il forte rischio che tale esuberante simbiosi di fantasie attirerà tutti gli sguardi…e che nessuno ti guarderà più negli occhi! Questi azzardi non sono vietati, ma meglio non rischiare e lasciarli fare a chi è del settore.
L’abbinamento tra il fazzoletto da taschino e la cravatta è fatto appellandosi al buon gusto: occorre fare in modo che sia coerentemente inserito nell’ensemble, nel rispetto dei colori, dei tessuti e dell’occasione d’uso. Più appresso cercherò di spiegarvi meglio.
In alcune occasioni formali è consentito abbinare la pochette alla cravatta nello stesso tessuto e colore. Solitamente questo binomio è accompagnato dall’utilizzo di tinte unite e tessuto in raso di seta ed è usato in occasioni particolari o formali, come un matrimonio, che sia lo sposo o l’invitato.
Come si abbina, invece, una pochette ad un papillon?
Le regole per abbinare un fazzoletto da taschino ad un papillon sono le stesse di quelle di una cravatta. Via libera, quindi…al buon gusto!
Sono quattro gli elementi da valutare per scegliere e indossare il fazzoletto da taschino giusto per te
1. Il modello
Il modello di fazzoletto da taschino dipende dalla personalità del capo col quale si decide di indossarlo: normalmente dovrebbe differenziarsi parecchio.
Ad esempio, se la tua giacca ha una personalità forte, un fazzoletto molto semplice di cotone o seta sarà la scelta perfetta.
Viceversa, se hai indosso una giacca lineare, potrai dare libero sfogo alla tua fantasia attraverso l’elegante drappo.
2. il colore
I colori fondamentali sono sempre da preferire. Quelli sconvolgenti o brillanti attirano fortemente l’attenzione verso di loro, distogliendo la vista dall’insieme.
Scegliendo colori arditi si tradisce quella che è la funzione principale di una pochette, ossia donare sollievo agli occhi e conferire leggerezza ad un completo maschile.
È questione di necessità, di contesto, di scelta personale, ma in generale vale la regola che bisogna sempre pubblicizzare al meglio se stessi, non i nostri vestiti.
3. Il materiale
Ci sono alcune regole ovvie sulla scelta del materiale: se s’indossa un completo rigoroso, il fazzoletto da taschino in seta bianca è l’unica opzione realmente percorribile.
Una giacca sportiva chiama a sé una pochette in cotone. La lana vuole la seta.
4. La piegatura
Sono tantissimi i modi di piegare un fazzoletto da taschino. Elencarli tutti è impresa ardua.
Vediamo quindi i principi generali per fare la piega alla pochette, il modo di inserirlo nel taschino della giacca e qualche semplice esempio applicativo.
In occasioni formali il fazzoletto tascabile (preferibilmente bianco) deve essere piegato in un quadrato e non deve sporgere più di mezzo pollice fuori dalla tasca.
Se sei vestito in maniera informale potrai sbizzarrirti con innumerevoli modi di piegarlo: la forma squadrata è la più formale, quella con due, tre o quattro punte rivolte verso l’alto è la più trendy.
Vale comunque la regola che un fazzoletto da taschino dev’essere sempre piegato e infilato nel taschino con naturalezza e disinvoltura.
Un suggerimento è quello di non badare troppo alle imprecisioni di realizzazione della piegatura e inserisci il fazzoletto nel taschino tutto d’un fiato, altrimenti rischi di ingessare l’intero outfit…e tu appresso a lui!
Se dopo 3 tentativi non sei ancora riuscito a partire per l’ufficio, per la passeggiata o per la cerimonia, prendi una pausa e riprovaci in un secondo momento!
Come si riconosce un fazzoletto da taschino fatto a mano?
Di fazzoletti da taschino in giro se ne trovano di matrice industriale…e artigianali.
Una pochette sartoriale si riconosce dall’orlo fatto a mano, che conferisce al fazzoletto caratteristiche di qualità e di pregio.
VEDI COME SI FA UN ORLO A MANO
Fare un orlo a mano significa che un sarto qualificato deve dedicare tempo e maestria al confezionamento di un drappo di stoffa. Viene da sé che non vale la pena investire del tempo per un fazzoletto in tessuto di scarsa qualità.
Su un fazzoletto da taschino fatto a mano è sicuramente possibile richiedere al sarto anche il ricamo delle proprie iniziali, o una data, sempre a mano.
AI SARTI DM TIES E’ POSSIBILE RICHIEDERE ONLINE IL RICAMO INIZIALI SU UNA POCHETTE!
E, mi raccomando: il lembo con sopra le tue iniziali ricamate deve restare sempre ben nascosto nel taschino della giacca. Quelle cifre nascoste sono un piccolo segreto fra te, il tuo fazzoletto…e chi vorrà meglio conoscerti!
Mostrare un piccolo lembo che evidenzia l’orlo fatto a mano, invece, è un raffinato “riconoscimento” che merita un fazzoletto di manifattura sartoriale.
Dove comprare un fazzoletto da taschino fatto a mano
Il mio suggerimento, naturalmente, è di scegliere marchi Made in Italy che non si improvvisano nel settore. Fra questi c’è la DM Ties che, a dispetto di quello che potrebbe sembrare dal suo marchio, è un azienda 100% italiana che da quasi 30 anni cuce a mano cravatte, fazzoletti da taschino e tanti altri accessori nella sua piccola sartoria di Pontecagnano, unica sede.
Nella sua essenzialità, un fazzoletto da taschino fatto a mano, credetemi, è un’altra cosa rispetto a uno industriale. Un intenditore sa di cosa parlo, apprezzerà e noterà la differenza.
Una curiosità di natura…”anagrafica”
Se sei al di sotto di 25 anni di età…sappi che non hai ancora guadagnato il “diritto” di esibire spudoratamente un fazzoletto da taschino, se non soltanto una sua piccola porzione!
Al contrario, più sei in là con gli anni tanto più sei libero di mostrare un fazzoletto da taschino.
Superati i sessant’anni non esistono più regole e la pochette potrà praticamente esplodere dalla tasca!
Mi ha colpito l’articolo in tema di pochette o fazzoletto da taschino. In effetti la scelta degli abbinamenti con o senza cravatta e’ di norma lasciata al gusto , all’occasione formale o informale piuttosto che a come ci “sente” quel giorno li.
Da parte mia spesso oso indossare la pochette insieme a un ascot, ponendo attenzione ad alternare tinta unita dell’uno alla fantasia dell’altro!