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Vuoi apparire al meglio? Allora evita questi errori!
Con indosso il tuo abito preferito, pagato fior di quattrini, sei convinto di aver risolto il desiderio di sembrare un uomo di stile, affermato nella carriera professionale.
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Alcuni frequenti errori nell’abito, però, possono davvero mettere un grave sgambetto al tuo stile, compromettendo tutto, facendoti tornare punto e a capo (e con meno soldi in tasca).
Abbiamo già visto i 10 trucchetti per rinnovare l’aspetto di un vestito; abbiamo imparato a selezionare il colletto della camicia e il nodo della cravatta più adatti alla forma del nostro viso e poi a mettere correttamente insieme il trio cravatta/colletto della camicia/bavero della giacca.
Oggi vediamo degli errori molto frequenti quando s’indossa un vestito maschile.
Non fasciatevi la testa perchè, per fortuna, sono errori facilmente risolvibili. 🙂
Un abito costoso poi non si può comprare frequentemente. Quindi una volta acquistato è importante non sprecare questa occasione.
Con un pò di impegno, con questi suggerimenti, vedrete sbocciare lo stile rendendo il vostro aspetto decisamente più brillante. Scommettiamo?
Ho messo insieme un elenco dei 6 errori più comuni che possono essere davvero facilmente evitati, spendendo nulla o pochissimo rispetto a quanto speso per l’abito.
Vediamoli.
1. Maniche della camicia troppo corte / Maniche dell’abito troppo lunghe
Problema
Esteticamente non è bello non vedere sbucare il polsino della camicia, da sotto la manica della giacca. Altrettanto brutto è vedere la manica di una giacca che risucchia il polsino della camicia.
Se sono troppo corte, le maniche della camicia si spingeranno troppo indietro quando sollevi le braccia. Se sono troppo lunghe, il polsino della manica della camicia inizierà a piegarsi e ad ammassarsi sul dorso delle mani quando tieni le braccia abbassate.
Questo errore di stile è piuttosto comune e il problema deriva dal fatto che ci sono ben due capi in gioco da gestire e quindi più possibilità di sbagliare! 😛
Soluzione
Manica della camicia
Con braccia a riposo lungo i fianchi, la manica della camicia dovrebbe sporgere da sotto le maniche della giacca di 0,7-1,3 centimetri (da 1/4 di pollice a 1/2 pollice).
Più alla spicciola, sempre in questa posizione la manica della camicia dovrebbe terminare molto vicino al punto in cui il polso incontra il palmo delle mano.
Manica della giacca
Le maniche della giacca invece dovrebbero terminare proprio sopra la parte superiore dell’osso sporgente del polso (osso pisiforme).
Le maniche della giacca del vestito nella lunghezza corretta, di conseguenza, consentiranno al polsino della camicia di mostrarsi di 1/4-1/2 di pollice.
Quindi, quando comprate la camicia o la giacca, badate bene a comprarli della taglia ad hoc per voi e, quando possibile, non escludete di comprare su misura da un sarto.
2. Pantaloni troppo larghi / Pantaloni troppo lunghi
Problema
Questo errore è più frequente di quel che può sembrare e sono certa che, quando accade, è per pura pigrizia o semplicemente perchè non la si ritiene una cosa importante.
Eppure la lunghezza e la larghezza della gamba dei pantaloni, fino alla sua parte più bassa, gioca un ruolo importantissimo nella figura maschile.
Attualmente i pantaloni si portano nuovamente larghi e anche piuttosto lunghi, ma la moda del momento è altra cosa.
Una lunghezza e larghezza eccessivi della piega dei pantaloni, che arriva abbondante fin sopra alle scarpe, dona un cattivo aspetto. Talvolta rende apparentemente anche di statura più bassa del reale.
Soluzione
Indipendentemente da quanto lunghi preferisci i tuoi pantaloni, la parte inferiore dei pantaloni non dovrebbe essere mai troppo larga. Così, anche pantaloni che si sovrapporranno alle tue scarpe nella parte inferiore risulterà pulito e non sciatto.
A proposito di larghezza della piega: attenzione a non esagerare con lo stile slim, perchè anche pantaloni oltremodo stretti alle estremità non sono belli da vedere.
Ancora una volta, se non sei in grado di trovare da solo la giusta lunghezza e larghezza dell’estremità inferiore dei tuoi pantaloni, chiedi a qualcuno che ha occhio, oppure recati da un sarto per avere un quadro più chiaro e completo: con una spesa non eccessiva sistemerà alla perfezione anche i tuoi preziosi pantaloni.
Non temere che questa sia una spesa inutile evitabile: da un sarto, se non ci sei mai stato, vivrai un’esperienza davvero appagante, difficile da raccontare su una pagina web e, se potessi, ti garantirei un soddisfatto o rimborsato! 🙂
3. Spalle della giacca troppo larghe
Problema
Argh! Le foto parlano da sole.
Nella prima foto, in particolare…sembra che le spalle della giacca stiano disperatamente cercando di capire dove sono finite le spalle di chi l’indossa. Eppure ci sono!
Scherzi a parte, questo è un errore che ahimè ancora si vede fare, seppure (per fortuna) non frequente come qualche anno fa.
Sono soldi quasi buttati, per questo abito. E già che si stavano spendendo dei soldi, con la stessa cifra si poteva ottenere l’effetto impeccabile della foto di destra.
Soluzione
Per risolvere questo problema, assicurati che le spalle della giacca dell’abito ti stiano bene. Eh, si…lo so…applausi!
Ma dovete pur sempre imparare ad avere la percezione di voi stessi e di piacervi quando vi guardate allo specchio!
Per verificare la corretta vestibilità delle spalle bisogna fare in modo che la spalla della giacca sia allineata e combaci come un guanto alla tua spalla, generando una forma pulita che parte dal colletto della giacca fino all’orlo delle tue spalle.
Insomma, le spalle della giacca devono terminare dove terminano le tue spalle, né prima, né dopo.
4. Fai attenzione al gap dei colletti
Problema
Di questo errore ne ho dato un cenno in questo articolo. Voglio soffermarmi e approfondirlo, perchè questo errore purtroppo è da inserire fra i frequenti e molti lo commettono senza saperlo.
Scrivetemi nei commenti quanti di voi quando va a comprare una giacca bada anche a questo dettaglio!
Potrebbe infatti non essere la prima cosa a cui pensi quando indossi una giacca, ma c’è una relazione fondamentale tra il colletto della giacca (più correttamente chiamato bavero, o risvolto) e il colletto della camicia.
Guardando l’immagine di sopra, è chiaro che la giacca a destra veste meglio. Questo perché non c’è uno spazio tra i due colletti. Il problema è invece piuttosto evidente nella foto a sinistra.
Il risvolto della giacca dovrebbe aderire strettamente al colletto della camicia.
Un qualsiasi spazio fra i due è sinonimo di sabotaggio del tuo stile.
Soluzione
Considera che se hai una camicia perfettamente sagomata, ma una giacca troppo piccola, automaticamente si creerà un distanziamento eccessivo fra i colletti. Anche una giacca troppo grande, per l’abbondanza di tessuto, finisce per distanziarsi eccessivamente dal colletto della tua camicia.
Un “segreto geometrico” che vi do è quello di guardare attentamente la silhouette formata dai risvolti della giacca con il colletto della camicia: dovrebbe essere quella di una “V” piuttosto che di una “U”.
Prestate quindi attenzione a questo dettaglio al prossimo acquisto. E ricordate di indossare o portare con voi una delle camicie che sicuramente userete con l’abito da comprare.
In alternativa…perdonatemi, sarò ripetitiva e temo che lo sarò fino alla fine…chiedete consiglio al vostro sarto di fiducia.
5. Abito troppo grande
Problema
Se il tuo vestito è come quello nella foto di sinistra…il tuo stile l’hai sepolto! 😛
Puoi sfoggiare il più elegante orologio da polso, il profumo delle più preziose spezie, la cravatta fatta a mano in seta di Como più cara e calzare un paio delle scarpe più prestigiose… Se il tuo vestito ti “fluttua” addosso, come se fossi una specie di scoiattolo volante, è ora di donarlo a qualcuno a cui vesta bene e ricominciare da capo.
Soluzione
Affinché una giacca sagomi bene il busto, il tessuto non deve mai accartocciarsi ma deve appena rastremare le tue forme e restare sempre liscio in ogni sua parte, senza mai acciambellarsi.
Potete già odiarmi perchè, anche adesso, il mio suggerimento, se davvero volete finalmente svoltare con il vostro aspetto, è di rivolgervi ad un sarto.
Un sarto realizzerà l’abito intorno alle tue forme. La differenza la sentirai sulla pelle, nei movimenti corpo/abito perfettamente fluidi e sincronizzati e si vedrà riflessa nell’ammirazione di chi ti sarà accanto.
Un vestito fatto per intero da un sarto certamente non costa quanto un abito pronto acquistato al centro commerciale e se in questo momento…non è il momento di comprare un abito fatto a mano su misura e da soli non sapete proprio come fare, prendete sotto a un braccio un amico fidato, noto per avere occhio fino, e chiedetegli di aiutarvi nella selezione del vestito perfetto.
E poi un bel caffè al bar…offro io! 🙂
6. Cravatta troppo lunga-corta / Cravatta troppo larga
Problema
Il vestito è quasi sempre accompagnato dal suo accessorio preferito, che da sempre lo completa impeccabilmente: la cravatta.
Ed ecco che, anche qui, puntuali, arrivano i delitti efferati: orribili cravatte troppo corte di lunghezza, oppure che arrivano fino alla zip dei pantaloni. Pietà!
Lo so che andate di fretta…però questo errore è facilmente risolvibile, basta un minimo impegno.
Dell’errore sulla lunghezza della cravatta ve ne ho già parlato in questo articolo. Qui tratteremo qualche altro dettaglio, per cercare di risolverlo definitivamente.
Anche una cravatta troppo larga, salvo che non sia una scelta ponderata, potrebbe rovinare il vostro aspetto. Capiamoci meglio.
Soluzione: problema lunghezza
La regola è tutto sommato semplice: la punta della pala della cravatta dovrebbe toccare la cintura, come nella foto di destra dell’immagine di sopra.
Per raggiungere questo risultato occorre innanzitutto che la lunghezza della cravatta sia proporzionata alla tua altezza, ovvero che si acquisti la cravatta della lunghezza adatta a voi.
Le cravatte attuali hanno uno standard di lunghezza di 148 centimetri. Questa lunghezza copre un ampio range di stature umane, ma non quelle fuori misura come, per esempio, chi è piuttosto sotto la media o, viceversa, chi è davvero molto alto, come un cestista.
Può essere considerato molto alto anche chi è particolarmente robusto, con una pancetta parecchio pronunciata, perchè la punta della cravatta prima di raggiungere la cintura…dovrà percorrere un bel pò di centimetri!
Detto questo, considerando una cravatta standard di 148 centimetri, per fare in modo che la sua punta giunga alla cintura, l’unico modo è quello di intervenire sulla procedura di indosso della cravatta stessa.
Si, perchè è in questa fase, proprio nelle primissime battute, che si decidono le sorti della lunghezza finale della cravatta.
Guardate questo video del mio amico Maurizio…e non fatevi scappare il secondo 3° e 4°…è in questo rapidissimo lasso di tempo che avviene, con molta disinvoltura, la manovra-chiave!
Maurizio ha esperienza nell’annodare una cravatta. Per chi invece è alle prime armi, avrà bisogno di allenamento per perfezionare questa manovra, finché non trova rapidamente l’assetto iniziale giusto di pala e codino.
Sono tanti i modi di fare il nodo alla cravatta, ma in generale ricordate che il codino che sta sul retro della cravatta non dovrà essere più lungo della pala frontale.
Un altro modo per agire sulla lunghezza finale della cravatta è il nodo stesso: si, perchè più spire vengono fatte al nodo, più centimetri di tessuto vengono sottratti al totale; più stretto è il nodo, poi, più sono i centimetri lasciati andare alla lunghezza totale della cravatta.
Insomma, come starai notando, anche un apparentemente semplice nodo di cravatta cela un bel pò di cosine da sapere. Ma non scoraggiarti, perché questo è un mondo affascinante e, col tempo, per molti gentlemen questo è diventato passione, cultura e questo potrebbe capitare anche a te.
Tornando alle misure…mica è finita qui!
Soluzione: problema larghezza
Eh si, stavate dimenticando la larghezza giusta della cravatta: qui, in verità, entra in gioco un pò quella che è la moda del momento. Attualmente è preferita una larghezza della pala di 8 centimetri, una misura molto ben bilanciata.
Tranquilli, quindi, sul 90% del mercato online e offline le troverete già in questa larghezza.
E se avete una cravatta a cui tenete tanto, ma la ritenete un pò retrò di questi tempi, perchè troppo larga, tipo 9-10 centimetri? Cosa si fa? Si può fare qualcosa per renderla una attuale 8 centimetri?
Eccallà: il sarto…lo sapevo!
I sarti DM Ties si prendono cura delle vostre cravatte usate.
La DM Ties è una sartoria di Pontecagnano, in provincia di Salerno, dove vi ritroverete, finalmente, faccia a faccia con ben più di un sarto.
Ecco Laura, impegnata nella cucitura di una cravatta DM Ties.
Chi, invece, decide se è possibile o meno stringerla la tua cravatta, è lei, Veronica Malangone, co-fondatrice di questa meravigliosa realtà manifatturiera campana, insieme a suo fratello Domenico.
Non fate arrabbiare mai Veronica, perchè lei…ha le forbici dalla parte del manico! 😛
Alla DM Ties vengono realizzate da quasi 30 anni cravatte e accessori di pura sartoria tradizionale made in Italy.
L’handmade non è una tecnica manifatturiera fine a se stessa. Fatto a mano significa, infatti, trasformare capacità manuale e passione in prodotti con specifici requisiti, richiesti da chi apprezza e acquista il risultato finale. Il lavoro di un sarto, quindi, è un lavoro scalare, cioè modellabile all’infinito intorno a un’esigenza.
Viene da sé, ora, che stringere una cravatta usata alla DM Ties è un’attività naturale.
Una tua cravatta alla DM Ties sapranno voltartela come a un calzino e farne ciò che è necessario fare, anche trasformartela in un portachiavi!
La fattibilità di ridurre le dimensioni di una cravatta troppo larga va attentamente valutata preventivamente. È sufficiente una telefonata allo 089200136, per organizzare l’intervento sulla paziente di seta.
Sullo stesso numero è attivo anche WhatsApp. Trovate il contatto anche direttamente in basso a sinistra di questa pagina.
Non solo la larghezza della cravatta può essere modificata: alla DM Ties si possono ripristinare anche cuciture partite, o riparare alcuni tipi di strappetti; oppure sostituire l’interno, per rinnovarne la consistenza e la tenuta, o eliminare delle macchie ostinate che la rendono inutilizzabile.
Qualsiasi intervento verrà poi fatto, alla fine la tua cravatta riceverà una specifica procedura di lavaggio e stiratura, così la cravatta ritornerà a casa sua con una meravigliosa fragranza, come nuova.
Vi lascio con il video di Veronica, dove vi spiega, decisamente meglio di me, come funziona questo servizio e, mi raccomando, seguite questi 6 semplici consigli e fatemi sapere i risultati nei commenti! 🙂
Per ulteriori info, costi e approfondimenti sul servizio di restauro cravatta, cliccate sul pulsante qui sotto.
Bye!